PROTOCOLLI DI AUTENTICAZIONE EMAIL
Quante volte ti è capitato? Invii un preventivo importante, aspetti giorni, e poi scopri che il cliente non l'ha mai visto perché è finito nella cartella "Posta Indesiderata". Oggi, i provider come Google hanno alzato giustamente un muro altissimo contro lo spam e per passare questo muro, non basta avere un indirizzo professionale, servono "documenti in regola".
Questi documenti si chiamano SPF, DKIM e DMARC. Se non sai cosa sono, è molto probabile che la tua reputazione digitale sia a rischio, approfondiamo:
SPF (Sender Policy Framework): La Lista degli Invitati
L'SPF è un registro pubblico che dice al mondo: "Solo questi server (es. Google Workspace, il gestionale delle fatture, la newsletter) sono autorizzati a inviare email a nome della mia azienda". Se un truffatore prova a mandare una mail a nome tuo da un server non autorizzato, viene bloccato all'ingresso.
DKIM (DomainKeys Identified Mail): Il Sigillo di Ceralacca
Il DKIM è una firma digitale criptata, invisibile all'occhio umano. Funziona esattamente come il sigillo di ceralacca sulle lettere antiche: garantisce che la busta non sia stata aperta o modificata durante il viaggio. Quando il server del tuo cliente riceve la mail, controlla il sigillo (la chiave pubblica). Se è intatto, sa che il messaggio è autentico al 100%.
DMARC: Il Manuale di Istruzioni
Qui si chiude il cerchio. Il DMARC è il "capo della sicurezza". Utilizza i due sistemi precedenti (SPF e DKIM) e dice ai server di tutto il mondo cosa fare se una mail fallisce i controlli. Puoi dire: "Se la mail non ha il sigillo giusto, buttala via" oppure "Mettila in spam e avvisami con un report". Senza DMARC, non hai il controllo su chi sta usando (o abusando) del tuo dominio.
Perché devi configurarli subito?
I provider di posta elettronica richiedono obbligatoriamente questi standard per chi invia molte email; non averli significa:
Alta probabilità di finire in Spam.
Rischio che qualcuno si finga te (Spoofing) per truffare i tuoi clienti.
Danno d'immagine e perdita di opportunità commerciali.
Esistono strumenti gratuiti per fare un controllo rapido, come ad esempio il sito dmarcian.com. Inserendo il tuo dominio, potrai vedere in pochi secondi l'esito della verifica.
Attenzione al "Fai da Te"
Modificare i record DNS (dove risiedono queste configurazioni) è un'operazione delicata. Un errore in un record può bloccare tutte le tue email in uscita, paralizzando l'azienda. In HS Connect siamo specializzati nella configurazione sicura della posta elettronica: analizziamo il tuo dominio, impostiamo i protocolli corretti e monitoriamo i report per garantire che le tue mail arrivino sempre a destinazione.
Non lasciare che il tuo business finisca nello Spam. Contattaci per un check-up di sicurezza.
Scopri di più nella sezione Cloud e Sicurezza di HS Connect.